E' L'incapacità
di resistere all'impulso di giocare,fare scommesse,puntare alla
roulette tanto da essere totalmente assorbiti da questa esperienza.
La psichiatria sembra orientata ad includere la ludopatia nella categoria delle dipendenze senza sostanze.Vincere o perdere non ha un significato determinante.
Ciò che conta è continuare il gioco ...fino all'autodistruzione.
Chi entra in questa “zona” non può fare a meno di giocare e desidera prolungare il più possibile la durata di questa situazione.
Nel giocatore la lontananza da slot,web-scommesse,pocker online causa vere e proprie crisi d'astinenza che portano a stati di forte nervosismo ,depressione,ansia;inoltre manifesta segni visibili di stanchezza ed un aspetto trascurato legato all'alterazione di ritmo sonno-veglia e dal consumo di alcool.
La psichiatria sembra orientata ad includere la ludopatia nella categoria delle dipendenze senza sostanze.Vincere o perdere non ha un significato determinante.
Ciò che conta è continuare il gioco ...fino all'autodistruzione.
Chi entra in questa “zona” non può fare a meno di giocare e desidera prolungare il più possibile la durata di questa situazione.
Nel giocatore la lontananza da slot,web-scommesse,pocker online causa vere e proprie crisi d'astinenza che portano a stati di forte nervosismo ,depressione,ansia;inoltre manifesta segni visibili di stanchezza ed un aspetto trascurato legato all'alterazione di ritmo sonno-veglia e dal consumo di alcool.
I più fragili
sono gli adolescenti:sarebbero oltre mezzo milione i minorenni
dediti a questa attività.
MA COSA SPINGE A GIOCARE?
Maggiore è
l'offerta maggiore è il numero dei giocatori patologici che sono in
genere giovani,maschi,di un basso livello sociale,colpiti da
separazioni,divorzi,lutti,introversi cioè incapaci di esprimere i
propri sentimenti,con bassa autostima:per loro l'azzardo assume il
significato illusorio di riscatto.
In molti casi il
giocatore presenta alterazioni del sistema che regola la dopamina
,neurotrasmettitore del piacere.
LA CURA :
1)Diventare
consapevoli della situazione in cui si è in quel momento.
2)Conoscere a
fondo disagi,problemi,pensieri che spingono a giocare in modo
irrefrenabile.
3)Cambiare le
informazioni mentali negative che conducono all'azzardo e sostituirle
con immagini positive.
COSE DA FARE
1)Parlare con il
giocatore-non pensare che si tratti di un vizio:dalla ludopatia non
si guarisce con la sola forza di volontà ma è quasi sempre
necessario un aiuto esterno.
3)Aiutare il
familiare ad occupare il modo diversamente senza rimproverarlo
pensando che così sia più facile dominare il suo impulso.
4)Fare una
verifica della situazione debitoria e nominare eventualmente un
amministratore di sostegno ma non per questo negargli un regalo in
soldi o negargli l'accesso al conto in banca :sarebbe aderire alle
sue fantasie di future vincite.
5)Aiutare chi
gioca ad interrompere le amicizie legate a questa insana attività.
A CHI RIVOLGERSI
www.giocareresponsabile.it
DIVENTA KILLER PER COLPA DEL VIDEOGAME
Un bimbo
americano di 8 anni ha sparato alla nonna convinto da un gioco
violento in cui chi uccide di più vince.
Il gioco è “Gran
theft auto IV” che istiga il giocatore ad uccidere virtualmente più
persone possibili.
Per ogni vittima
si accumulano punti che portano alla vittoria.
E'possibile che
il piccolo abbia confuso realtà e fantasia spinto dal gioco?Secondo
gli inquirenti sì.
Ora il bimbo è
stato affidato ai genitori .A loro toccherà spiegargli che la nonna
non tornerà perchè la vita non è un videogame.
Nessun commento:
Posta un commento