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martedì 28 ottobre 2014

ADOLESCENZA ECC...

Alle medie ero la più brava della classe.Ero un genio soprattutto in matematica ed italiano e risolvevo anche i problemi che non riuscivano ai professori.Avevo molti amici e mi ero iscritta ad una scuola di dattilografia ma mi hanno mandato a lavorare a 14 anni.Prendevo 100 mila lire al mese quando il minimo era 800  per 8 ore al giorno passate a stirare.Peggio dei morti di fame .
Dopo due mesi di lavoro non ne potevo più;intanto avevo preso il vizio di fumare.Persi il lavoro per un ritardo e mia madre il giorno dopo alle 7 mi svegliò dicendomi di andare a cercarmene un'altro.Finii a Stresa al Willi bar ma anche lì durò poco e mi nascosi in casa del figlio di quello che fa gli elettrodomestici Ariston:ricconi insomma finchè non seppi che un mio zio mi stava cercando e tornai a casa dopo aver cercato invano negli armadietti pastiglie ed alcool per suicidarmi.

Ero normale.Andai dal ginecologo e mi feci prescrivere la pillola poi mai presa.Ogni sera mi lavavo perchè pensavo che forse avrei fatto all'amore-con chi non si sa :)-poi un giorno uscii per andare da un mio morosino.Dovevamo andare in discoteca.Feci l'autostop e mi tirò su uno che mi puntò la pistola alla tempia e mi violentò-per la precisione da dietro visto che gli dissi che ero ancora vergine-.
Urlavo come una pazza e quella storia della verginità mi entrò subdolamente nel cervello.Andai da una mia cugina che abitava nei paraggi che freddamente mi disse fatti una doccia.Io le dissi di non dire niente a nessuno e poi venne il mio morosino a prendermi e gli raccontai tutto ma la mia testa ormai era partita.Andai a casa e non dissi niente a nessuno.Passò il tempo ed ebbi problemi con i denti.............mi innamorai non ricambiata di uno che però si drogava.Entrai anche io nel giro anche se però fumavo solamente.Insomma tutto l'insieme delle cose mi portò ad un esaurimento nervoso.
OSPEDALE PSICHIATRICO
Per fortuna avevano già chiuso i manicomi ma ne ho passate di tutti i colori lì dentro.4 metri quadrati pieni di merda e piscia ,gente che urlava ,pastiglie che ti facevano passare la notte guardando il soffitto allucinato.A volte uscivo,trovavo un lavoretto poi stavo male e mi ricoveravano ancora.Una volta sono riuscita a scappare buttandomi da una finestra aperta dell'infermeria.I miei non mi volevano più a casa così vagabondavo in stazione centrale a Milano andando in giro a piedi scalzi,pisciandomi addosso...
Poi ogni tanto mi rimettevo in sesto andavo in quei centri dove ti danno i vestiti,mi lavavo e trovavo subito lavoro.Curare bambini,assistere anziani ma duravano sempre poco perché psicologicamente non ce la facevo così tornavo a Domodossola dove nessuno mi ha mai aiutato a trovare un alloggio ed insomma o mi ricoveravano o facevo la barbona nella mia città senza aiuto di nessuno senza più amici e sempre innamorata del mio Alessandro al quale avevo deciso di donare la mia verginità (a lui che non gliene importava certo niente di me). 
Dimenticavo di dire che nel frattempo ero stata anche a londra per 4 estati consecutive ....storia lunga ed in germania con un amico.

FINE DI UN INCUBO ?
A 24 anni ho trovato in stazione centrale un gruppo di mediorentali ed africani  perchè ormai coi....bianchi ....avevo chiuso.Tra questi c'era un algerino e dopo varie peripezie siamo andati nell'oltrepò pavese dove lui conosceva un parroco che ospitava i giovani per raccogliere l'uva.Lì ho conosciuto mio marito nel senso che ho conosciuto un siriano e dopo  avere finalmente deciso di "darla via" sono rimasta quasi subito incinta di mio figlio Emanuele ora 23enne.Ci siamo sposati e dopo 4 anni è arrivato Omar che ora ha 19 anni.
Finchè sono stati piccoli ho passato un periodo faticoso ma meraviglioso poi sono cresciuti,mio marito mi trascurava fatto sta che che mi è venuta una fortissima depressione.
Ho preso una sbandata per uno in internet e lui idem per una del suo paese.
Alla mattina quando ero sola mi rotolavo per terra dal dolore e gridavo poi scappavo con le stesse modalità di quando ero adolescente.Ho addirittura lasciato in stazione centrale a Milano un portatile da 800 euro e l'i pod da 100 e tutte le volte mio marito mi veniva a prendere.Poi abbiamo divorziato in Spagna e lui si è sposato con la tipa che aveva incontrato su internet.Hanno anche un bambino nato il 19 luglio di quest'anno-pensare che io ne volevo un altro e lui no.Vabbé.........
A me mi hanno messo in un istituto dove sono stata per 5 anni.Trovato casa,dimessa,al pomeriggio parto per andare a trovare mia mamma a Domodossola.Dopo tre giorni,ero a Intra a ballare,cado .
Oltre alla botta al ginocchio ho una tromboflebite ed una cisti dietro al ginocchio.
Comunque la mia casetta è bella ed accogliente.Pago 300 euro d'affitto con i soldi dell'invalidità civile e accompagnamento perché oltre alla depressione che tra l'altro mi è tornata sono schizoaffettiva.
Chiamate l'esorcista ciao-FINE.


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