E' stata la mia compagna di stanza nell'ultimo anno al C.R.A.
Dovevamo andare a vivere insieme solo che lei un bel giorno ha deciso di tagliarsi le vene ovvero si è fatta due graffi ma tanto è bastato per far perdere la fiducia alle educatrici che vedevano di buon occhio questa nostra decisione.Certo avremmo preso una casa più grande o almeno un armadio più grande ma per colpa di quel gesto è andato tutto a monte .
Ieri mattina mi ha telefonato entusiasta perché è stata a visitare una casa famiglia e le è piaciuta.Oggi mi ha chiamato piangendo che lei lì non ci vuole andare e di parlare io con i dottori perché la lascino venire a vivere con me.Io ci farei la firma ma ho telefonato subito a un'educatrice che mi ha detto che la cosa non è assolutamente fattibile.Volevo andarla a trovare oggi ma mi sembra di buttare benzina sul fuoco cioè alimentare in lei questa speranza mentre l'educatrice glielo dirà lei che ho telefonato ma che non è possibile.Che peccato.Mi sarebbe tanto piaciuto avere un'amica qui con me.Mi rimane la speranza che ci venga Lauretta ma loro due sono incasinate con figli ancora minorenni e mi sa che anche per lei l'unica alternativa sarà quella della casa famiglia.
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