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lunedì 13 ottobre 2014

INFANZIA (PARTE BRUTTA)

A volte mi chiedo come mai sono uscita così male ma del resto mia madre ha rischiato di perdermi a tre mesi poi mio padre era alcolizzato e più di una volta è uscito di strada.

Ai tempi non c'erano le cinture di sicurezza e ricordo una volta che ero seduta davanti in braccio a mia madre,lui è finito in un fosso ed io ho picchiato violentemente la testa sul cruscotto e poi ho rimesso ma di ospedale non se ne parlò.Un'altra volta sono volata da dietro la macchina direttamente davanti ma per fortuna non mi sono fatta male.

I miei fumavano entrambi Nazionali con filtro e quando si andava in viaggio continuavo a vomitare e loro si chiedevano perchè.......

Mia madre oltre ad essere ignorante era molto cattiva con me .

Diceva sempre che avrebbe voluto un altro figlio maschio (ne aveva già 4) e ogni cosa che succedeva le prendevo io malgrado fossi stata per un certo periodo la più piccola della famiglia.

Appena poteva mi spediva o dalla nonna o dalle zie.

Mi lasciava spesso a casa da sola ed io parlavo con la signora che annunciava le trasmissioni televisive pensando che parlasse con me.

Avevo anche un amico immaginario,un signore anziano col quale giocavo a carte.

Quando accendevo la tele c'era un trasformatore che per come era situata la tele,pur stando attenta,toccavo sempre prendendo delle scosse della Madonna . 

Poi c'è stato l'asilo dove andavo volentieri da sola,a tre anni,circa un chilometro di strada.

Quando avevo  4 anni mia madre rimase incinta e la suora (Lia,andata poi in Congo) mi disse che sarebbe stata di sicuro una femmina  invece nacque Marco a cui volevo comunque un gran bene.Quando piangeva e la mamma non c'era gli mettevo le dita sugli occhietti e lui si riaddormentava.Più grandicella lo portavo ai giardinetti e insomma lo curavo io.

Quando è incominciata la scuola ho incominciato anche a capire perchè spesso trovavo mia madre che piangeva alla mattina con lividi in faccia  e piatti e bicchieri rotti in giro per la casa e se mio padre era ancora sveglio offendeva anche me così passavo intere notti terrorizzata a sentirli discutere e lo scoprire che Gesù Bambino non era altro che mia mamma non fu uno schock così grande a confronto.

A scuola mi piaceva trascorrervi anche il pomeriggio benchè fosse facoltativo pur di stare lontano da quella casa di incubi.

Mio fratello Sandro soffriva di sonnambulismo e Marco in seguito ebbe attacchi di epilessia.Massimo a 14 anni se ne andò a lavorare in Svizzera  pur di non dover curare tutta la combriccola di fratelli inoltre si pagava gli studi alla scuola alberghiera di Stresa.Giorgio è l'unico che non si è mai schierato da nessuna parte malgrado non abbia potuto finire l'università per colpa di quel testa di cazzo di mio padre che non lo ha mai aiutato malgrado a 18 anni abbia fatto  l'impianto elettrico della casa nel frattempo acquistata ed abbia collaborato per fare il tetto ecc.. con lui.

Mio padre lavorava in Svizzera e prendeva negli anni 70  4 milioni delle vecchie lire al mese ma preferiva regalarli agli "amici" del bar o ai suoi parenti che aiutare i suoi figli anche comprando per esempio una moto alla sottoscritta per esempio o facendoci studiare che eravamo tutti meritevoli ma lui finchè è stato in vita ha detto che lui i suoi figli li ha fatti studiare tutti.Certoaltrimenti sarebbero venuti i carabinieri.

Io malgrado tutto ho sempre voluto bene a mio padre se non fosse per un inedito e cioè una cosa che non sa nessuno tranne le mie amiche più strette.Con lui andavo nel veneto volentieri a trovare le zie e le cugine.Una volta facemmo anche un viaggio alla Fantozzi con io che ogni tanto mi allungavo ad asciugare i vetri perchè il tergicristalli non funzionava.Poteva fare il signore ed invece ha sempre avuto delle macchine scassatissime vabbè.....

Una sera che eravamo a casa dei suoi genitori ormai morti io e lui da soli mi ha chiesto se andavo a letto con lui "solo per mettermi alla prova" parole sue e da lì non l'ho più potuto vedere. Sono scappata via ed ho detto a mia mamma che era solo perchè era sempre ubriaco cosa vera comunque.

Lo disprezzo e sono andata al suo funerale perché nessuno sapeva niente,neanche il mio ex marito ma non ho versato neanche mezza lacrima per lui se non per un senso di pena e questo solo per una parola sbagliata specifico meglio.Non mi ha mai messo una mano addosso e neanche a noi figli,al contrario di mia madre,non ci ha mai picchiato ma a volte la lingua ferisce più che la spada.

A 10 anni sono stata ricoverata 6 mesi a Sondalo in provincia di Sondrio per un focolaio al polmone.

Passavo le giornate a piangere perchè mi mancava la mia mamma che poteva venire a trovarmi solo ogni tre settimane.A parte questo ho passato dei momenti di divertimento con le mie compagne e compagni di disavventura e ne avrei tante da raccontare ma non sono incidenti sul mio percorso di vita anzi.Tranne quando la commissione di dottori mi ha fatto camminare nuda perchè era la prassi.Questo ha inciso molto negativamente sul mio modo di essere e cioè molto timida ai tempi.

Poi che dire......appena tornata a casa per una sciocchezza mia madre mi ha picchiato dicendo che era da tanto tempo che non me le dava........

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